Secondo incontro costituzione BioDistretto Sud Sardegna

Verbale 2° incontro di animazione territoriale del 09/09/2021

Il giorno 09/09/2021 alle ore 18:00, in video conferenza tramite la piattaforma Skype di Copagri Sardegna, si è tenuto il secondo incontro di animazione territoriale finalizzato alla costituzione del Biodistretto Sud Sardegna, in conformità alle disposizioni per il contenimento della pandemia Covid 19.

L’incontro è stato convocato attraverso avviso pubblico sul sito web Copagri Sardegna (www.copagrisardegna.it); e sul canale social Facebook di Copagri Sardegna.

Sono presenti i soggetti proponenti Ignazio Cirronis Presidente di Copagri Sardegna, Alessandro Cherchi dell’Associazione ASAB, Pietro Tandeddu Direttore Copagri Sardegna, Francesco Erbì Presidente di CIA, Alessandro Vacca Direttore CIA Sardegna e diversi portatori di interesse del territorio (Enti di ricerca e Università di Cagliari, imprese certificate bio rappresentative dei diversi settori, associazioni, associazioni di categoria, consulenti e liberi professionisti).

Ignazio Cirronis, Presidente di Copagri Sardegna, ringrazia i presenti per la partecipazione all’incontro e l’Agenzia Laore per il supporto alle attività di animazione, chiede a tutti i presenti all’incontro di specificare in chat, la loro identità e l’appartenenza a un determinato settore, siano essi produttori associazioni o Enti istituzionali.

Presenta il secondo incontro dedicato all’analisi dei portatori di interesse. Ricorda che il Biodistretto Sud Sardegna è promosso dal comitato promotore costituito da Copagri Sardegna, CIA (Confederazione italiana Agricoltori), ASAB l’associazione sarda agricoltura biologica e dall’ OP riconosciuta dei prodotti biologici S’Atra Sardigna.

Sottolinea che alcune strutture non appartenenti al settore agricolo hanno chiesto alcune informazioni di approfondimento sull’ agricoltura biologica in Sardegna, a tale riguardo è stata predisposta una presentazione sull’agricoltura Biologica che verrà messa a disposizione degli interessati sul sito www.copagrisardegna.it. Specifica che saranno inoltre pubblicate le slide del primo incontro presentate dall’Agenzia Laore e che è già consultabile sul sito il verbale del primo incontro.

Prosegue esponendo alcuni indicatori strutturali sull’agricoltura biologica, puntualizzando che non sono disponibili alcuni dati per il Sud Sardegna e che queste informazioni sono disaggregate. Invita allo scopo, a consultare la banca dati del SINAB. illustra alcune linee di tendenza dell’agricoltura biologica, in crescita in Italia e in decremento in Sardegna, con un numero di operatori, in decrescita dal 2016. Le filiere del biologico in Sardegna che attuano il metodo biologico intensivo interessano 12.000 Ha. e 100.000 sono gli ettari investiti a foraggiere (pascoli, prati pascoli etc.), principalmente nel settore zootecnico diffuso prevalentemente nel centro Nord Sardegna. Molte sono le aziende bio in Sardegna il cui prodotto viene venduto nel mercato convenzionale. Non si dispongono inoltre valori ufficiali sul mercato locale e sul fatturato. Si registra inoltre una forte domanda di prodotti sardi sui mercati nazionali ed esteri, soprattutto per l’ ortofrutta e i formaggi. Il Mercato locale del biologico è abbastanza sviluppato nel Sud Sardegna con diversi punti vendita aziendali una decina, quattro negozi specializzati di S’ Atra Sardigna nell’area metropolitana di Cagliari e uno ad Oristano. Sono presenti alcuni prodotti sardi biologici nella ristorazione collettiva in diversi Comuni. Per quanto riguarda i consumatori del biologico in Sardegna, in relazione alle indicazioni del PSR sui programmi di informazione e promozione emerge che la scelta del consumo dei prodotti biologici è dettata da motivazioni salutistiche e ambientali. Precisa inoltre che il biologico non è correlato alla capacità di acquisto e interessa diverse fasce della popolazione.

Prosegue illustrando il piano di comunicazione del Bio-distretto che prevede almeno otto incontri, da aggiornare in base alle esigenze emerse. Sono previsti quattro di incontri di filiera e due in plenaria. Ricorda che le attività di animazione per il riconoscimento del Bio-distretto disposte dalla L.R. 16/2014 e dalle direttive regionali prevedono almeno sei incontri animazione.

Pasquale Sulis, funzionario dell’Agenzia Laore, rammenta che il precedente incontro si è concluso con la comunicazione di Pietro Tandeddu ( Direttore Copagri Sardegna) che ha illustrato le opportunità a disposizione delle imprese a seguito del riconoscimento del Distretto. Rimarca che i distretti riconosciuti vengono iscritti al registro dei distretti del cibo e ciò consente la partecipazione ai bandi emanati dal Ministero sui contratti di filiera e di distretto, ai bandi sui distretti del cibo, con la possibilità di accesso ai fondi del PNRR . Queste iniziative rappresentano un opportunità per le imprese che intendono investire per crescere e innovarsi. Ribadisce che i Distretti nello spirito legislativo regionale non sono uno strumento d’investimento ma un percorso per facilitare l’organizzazione degli operatori locali per progettare ed attuare la valorizzazione le specificità del territorio con la partecipazione attiva dei portatori di interesse. Rammenta, inoltre che nel precedente incontro sono state individuate le seguenti filiere da valorizzare:

Filiera ovi-caprina, filiera dei prodotti ortofrutticoli, filiera dei prodotti vitivinicoli, filiera dei cereali, quella di prodotti olivicolo-oleari e dell’apicoltura.

Presenta l’incontro odierno riguardante l’ analisi dei portatori di interesse e sottolinea l’ importanza degli operatori locali interessati al percorso, rappresentati dagli imprenditori agricoli e la loro integrazione con i sistemi agricoli e rurali, quali le imprese di trasformazione, di commercializzazione, ristorazione, del settore turistico, le associazioni culturali, di promozione sociale, il terzo settore, le istituzioni locali, ecc. La conoscenza dei portatori di interesse, sia di quelli presenti che di quelli da coinvolgere, è un’attività necessaria per il conseguimento dell’obiettivo di valorizzazione delle specificità locali. A tal fine è importante che tutte le filiere da valorizzare siano adeguatamente rappresentate dai portatori di interesse. Inoltre è utile individuare portatori di interesse mancanti e le eventuali modalità di coinvolgimento degli stessi.

Ciriaco Loddo, funzionario dell’Agenzia Laore, facilita l’incontro. Richiama l’importanza di conoscere i portatori di interesse partecipanti alle filiere da coinvolgere. Invita pertanto i portatori di interesse presenti all’incontro a presentarsi e indicare il settore di appartenenza, la sede di operativa ed il prodotto/servizio di riferimento della propria attività. Ribadisce inoltre l’ importanza di individuare le organizzazioni, le associazioni di categoria, le istituzioni, gli enti di ricerca che fanno sistema con i produttori primari. Vengono consultati tutti i presenti nella piattaforma telematica.

I diversi interventi dei portatori di interesse sono riportati nella seguente tabella di sintesi

CHI SIAMO


Nome

Cognome
Ragionesociale
Sede legale/operativa
Settore (agricoltura
/artigianato
/turismo/servizi/altro)

Prodotti/Servizi

Alessandro

Vacca
Direttore regionale CIA Sardegna
Cagliari

Associazione di categoria
Rappresenta gli agricoltori associati Servizi agli associati Comitato promotore del biodistretto
AndreaCirronisCopagri SardegnaSestuAssociazione di categoriaOrganizzatore promotore del distretto – servizi agli associati



Andrea



Saba



Agrenta



Pula



Ricerca e sviluppo
Progetti nel settore agricolo e alimentare –sviluppo delle competenze nel settore agricolo attraverso una piattaforma da sviluppare Transizione digitale in agricoltura con finanziamento PSR

Davide

Ferreli
Sardapan – Panificio Ferreli
Lanusei

Agroalimentare

Produzione di pane tradizionale BIO (Pane Carasau – Pistoccu)

Angela

Ciani
Associazi one OspitiAm o
Calasetta

Associazionismo

Riunisce strutture ricettive alberghiere ed extra alberghiere


Luca


Giraldi
Azienda agricola Tecnico Perito Agrario

Sinnai

Agricoltura/ Servizi
Produzione di uva da tavola – ortaggi in pieno campo Consulenza e assistenza tecnica aziende BIO

Annalisa

Colombu
Legambie nte Sardegna
Cagliari

Associazionismo
Promuove buone pratiche in agricoltura sostenibile

Antonio

Secci
Molino artigiano Antonio Secci
Senorbì

Agroalimentare

Molitura frumento duro convenzionale e BIO

Antonio

Cardia
Azienda agricola
Capoterra

Agricoltura
Serricoltura – orticoltura (4.000 mq pomodori ciliegino) Socio S’Atra Sardigna

Alessandro

Cherchi

ASAB Sardegna

Sestu

Servizi
Riunisce produttori, consumatori, tecnici (oltre 1.000 soci) Organizzatore e promotore del biodistretto
EliaPirasAzienda



Nome

Cognome
Ragionesociale
Sede legale/operativa
Settore (agricoltura/
artigianato/
turismo/servizi/altro

Prodotti/Servizi


Sebra







Carlo





Tuberoso
Universit à di Cagliari Dipartim ento Scienza della vita e dell’ambi ente – Gruppo alimenti




Cagliari





Ricerca e sviluppo – Innovazione





Formazione e ricerca applicata in agricoltura


Roberto


Porseo

President e CCN Calasetta


Calasetta


Associazionismo
Associazione di imprese e servizi (n.62 aziende associate: turismo, panifici, botteghe, altre) Promozione del territorio e delle produzioni BIO del territorio

Chiara

Medda
Perda Fitta società agricolaSerramanna (sede legale Cagliari)
Agricoltura

Impianto di mandorleto BIO (6.9 Ha)

Ernesto

Bonomi
CRS4 – Dirigente di ricerca
Pula

Ricerca e servizi
Agricoltura digitale e agricoltura di precisione Intelligenza artificiale da mettere al servizio dell’agricoltura

Fabrizio

Pilo
Prorettore Universit à di Cagliari
Cagliari

Ricerca
Progetto sull’innovazione del pane Carasau – uso delle tecnologie radar per l’agricoltura di precisione
SilvanoPirasAssociazi one Nazional e Architett ura Bioecolo gica (ANAB)Brescia / CagliariAssociazionismoIscritti circa 1.000 (architetti, ingegneri, geometri e imprese) Bioarchitettura Bioedilizia Materiali sostenibili Recupero nuove costruzioni con particolare attenzione al benessere degli ambienti costruiti con un approccio ecologico (utilizzo materiali naturali, energie rinnovabili, ridurre il consumo di energie ed emissione CO2) Formazione Certificazione dei materiali bioecologici attraverso ICEA

Nome

Cognome
Ragionesociale
Sede legale/operativa
Settore (agricoltura/
artigianato/
turismo/servizi/altro

Prodotti/Servizi





Utilizzo di materiali naturali ecologici che vengono dall’agricoltura


Michele


Ricci

Impresa agricola


Calasetta


Agricoltura
Produzione BIO da 5-6 anni Produzione di cereali e legumi Produzioni di sfarinati e pasta Produzione lenticchia nera di Calasetta
FilippoGennaAzienda agricolaSestuAgricolturaProduzioni orticole BIO



Francesco



Erbì
President e CIA Sardegna /
Impresa agricola



Villacidro


Associazionismo / Agricoltura
Rappresenta gli agricoltori associati Servizi agli associati Comitato promotore del biodistretto Azienda agricola di 12 ettari – specializzato in produzione frutticole (pesche, albicocche, mele, pere, olive, agrumi)

Gian Marco

Murru
Azienda Chirigu Nicoletta
Sant’Anna Arresi

Agricoltura
Produzioni orticole (pomodori in serra 6.000 mq) Giornalista, cura la comunicazione per Copagri Sardegna




Mario




Cirronis




S’Atra Sardigna




Sestu




Agricoltura
3 filiere con produttori associati, trasformatori o associati o in patto di filiera: OP ortofrutta BIO (n. 40 produttori) OP formaggi ovini BIO (16 n. produttori) cereali (accordo di filiera registrato da 4 anni) – n. 8 produttori Promuove il mercatino dei prodotti ortofrutticoli (promozione della filiera corta)

Carla

Cirronis
Azienda Pittaluga Giuseppe
Calasetta

Agricoltura
Produzione ortofrutticola (produzione familiare) Avvio impianto mandorleto (2 Ha)

Michele

Senes

ICEA Sardegna
Bologna/ Sassari e Sestu
Servizi
Organismo di controllo BIO Informazione e supporto alle aziende che intendono avviare la certificazione BIO


Monica


Fois
Consorzi o Ecosvilup po Sardegna
Cagliari e Sestu


Servizi

Commercializzazione di formaggi, olio e pane Carasau BIO sui mercati nazionali ed europei
MartinoMuntoniAgenziaSassari –RicercaServizi di ricerca e innovazione e

Nome

Cognome
Ragionesociale
Sede legale/operativa
Settore (agricoltura/
artigianato/
turismo/servizi/altro

Prodotti/Servizi



Agris
Cagliari e sedi periferiche
prove sperimentali su produzioni BIO cerealicole, ortofrutticole, olivicole e in futuro anche su quelle vitivinicole




Pietro




Tandeddu




Copagri Sardegna




Sestu




Associazione di categoria
Rappresentanza e tutela degli associati Proposta e promozione di impresa Organizza 2 mercati per vendita diretta Aderisce ad un contratto di filiera nazionale sulla mandorlicoltura Aggrega offerta e vendita diretta dei prodotti agricoli e agroalimentari BIO e convenzionali

Roberta

Recchia
Assessora Comune di Sestu
Sestu
Istituzione PubblicaSupporto istituzionale alle attività di distretto

Massimo

Pusceddu
Cantina Tenuta la Sabbiosa
Calasetta
Agricoltura / AgroindustriaAzienda BIO dal 2013 Vigneti su piede franco (Carignano) Viticoltura eroica

Massimo

Conidi
Pastificio i Cagliarita ni
Settimo San Pietro

Agroalimentare

Pastificio artigianale

Laura

Piras
Vivaio Navarro Piras
San Sperate

Agricoltura
Produzione di piante di olivo e mandorlo per impianti meccanizzati
CinziaMereuAzienda agricola
AgricolturaProduzioni ortofrutticole

CHI MANCA


Nome

Cognome

Ragionesociale

Sede legale/operativa
Settore (agricoltura/
artigianato/
turismo/servizi/altro

CHI LO CONTATTA




Olivicolo oleario
Comitato Promotore




Apistico




Ovicaprino

Ciriaco Loddo Funzionario Agenzia Laore commenta i risultati dell’ analisi dei portatori di interesse dell’incontro odierno sottolineando che sono adeguatamente rappresentati gli operatori della filiera cerealicola, ortofrutticola e vitivinicola, mentre vi è una carenza nella presenza di portatori di interesse della filiera olivicolo-olearia. Inoltre, non sono presenti gli operatori della filiera apistica e di quella ovicaprina. Ottima, invece è la rappresentanza delle associazioni dei produttori e del mondo della ricerca.

Pasquale Sulis Agenzia Laore interviene affermando che alcune filiere sono presenti e altre vanno rafforzate e si tratterebbe di invitare alcuni operatori nei giorni in cui si svolgeranno i tavoli di filiera.

Si condivide di programmare gli incontri dei tavoli di filiera dedicati all’analisi SWOT e delle problematiche come di seguito dettagliato:

-filiera Cerealicola in data 13.09.2021 ore 11,30.

-filiera Ovi-caprina in data 16.09.2021 ore 11.30.

Ignazio Cirronis (Presidente Copagri Sardegna) comunica che il contenuto delle chat, verrà riportato in formato word. Eventuali richieste di informazioni, contributi e osservazioni sugli argomenti discussi da parte degli stakeholders possono essere inoltrati alle seguenti email: sardegna@copagri.it; copagrisardegna@tiscali.it ;sardegna@cia.it.

La riunione si conclude alle ore 19:45. Report redatto da Laore Sardegna

Il presidente di Copagri Sardegna, Ignazio Cirronis, presenta la situazione del settore bio in Italia. I numeri sono in continua crescita, come testimonia la scheda del Mipaaf subito sotto

La situazione in Sardegna è anch’essa in continua espansione, sia come superficie coltivata, sia come gradimento da parte dei consumatori. Esistono grandi potenzialità di mercato interno ancora inespresse.