Report della prima riunione per la costituzione del Biodistretto Sud Sardegna
Biodistretto Sud Sardegna Verbale 1° incontro di animazione territoriale- 03/09/2021
Il giorno 03/09/2021 alle ore 17:00, in video conferenza tramite la piattaforma Skype di Copagri Sardegna, si è tenuto il primo incontro di animazione territoriale finalizzato alla costituzione del Biodistretto Sud Sardegna, in conformità alle disposizioni per il contenimento della pandemia Covid 19.
L’incontro è stato convocato attraverso avviso pubblico sul sito web Copagri Sardegna (www.copagrisardegna.it); sulle testate online: Agra-Press (www.agrapress.it); Cagliari Pad (www.cagliaripad.it/); Sassari Notizie (www.sassarinotizie.com), Cagliari Oggi (www.cagliarioggi.it); Geo News (https://it.geosnews.com) e sul canale social Facebook di Copagri Cagliari.
La notizia è stata riportata anche sul quotidiano L’Unione Sarda.
Sono presenti i soggetti proponenti Ignazio Cirronis Presidente di Copagri Sardegna, Alessandro Cherchi dell’Associazione ASAB, Mario Cirronis dell’Associazione S’Atra Sardigna, Pietro Tandeddu Direttore Copagri Sardegna, Alessandro Vacca Direttore CIA Sardegna e diversi portatori di interesse del territorio (Enti di ricerca e Università di Cagliari, imprese rappresentative dei diversi settori, associazioni, associazioni di categoria, consulenti e liberi professionisti).
Ignazio Cirronis, Presidente di Copagri Sardegna, ringrazia i presenti della partecipazione all’incontro e l’Agenzia Laore per il supporto alle attività di animazione. Chiarisce che Copagri Sardegna promuove la costituzione del Biodistretto Sud Sardegna il cui nome definitivo verrà deciso con il contributo dei portatori d’interesse partecipanti. L’idea di identificazione del territorio del Biodistretto, scaturisce dalle attività di animazione promosse per la costituzione del Distretto Rurale Arcipelago del Sulcis e del Distretto Rurale Sud Sardegna e dal confronto tra Copagri, CIA e S’Atra Sardigna.
Il Biodistretto nasce con l’idea di potenziare le filiere biologiche esistenti e promuovere quelle non adeguatamente strutturate e organizzate. Hanno manifestato interesse alla costituzione del biodistretto i produttori agricoli, gli operatori della pesca, della ristorazione, un centro commerciale naturale e soggetti che operano nel campo culturale e della ricerca.
Ribadisce l’esigenza di valorizzare l’esperienza maturata con il percorso di animazione per la costituzione del Distretto Rurale Arcipelago del Sulcis e il legame del territorio con la cultura Tabarchina, integrando aspetti produttivi e culturali. Mette in evidenza l’esigenza delle filiere di adottare tecniche produttive sostenibili e innovative con il contributo delle attività di ricerca. Il percorso di animazione per la costituzione del Biodistretto prevede almeno 8 incontri, da concludersi entro il mese di Ottobre 2021.
Alessandro Cherchi, Presidente dell’Associazione ASAB Sardegna, presenta la struttura organizzativa che coinvolge più di mille operatori tra produttori, trasformatori biologici, tecnici e consumatori. Tra i compiti istituzionali dell’associazione si citano quelli della promozione dell’agricoltura biologica, dell’alimentazione naturale e del consumo consapevole degli alimenti, l’organizzazione di attività culturali riguardanti gli aspetti agricoli, la tutela della Biodiversità, il consumo equo solidale, la partecipazione a fiere, workshop e seminari sull’agricoltura biologica.
Mario Cirronis, Presidente di S’Atra Sardigna, Cooperativa e OP strutturata che riunisce gli operatori che attuano il metodo biologico, esprime parere favorevole alla costituzione del Biodistretto puntualizzando che nella cooperativa sono presenti tre filiere biologiche per la produzione, trasformazione e commercializzazione dell’ortofrutta, dei formaggi e dei cereali.
Alessandro Vacca, Direttore dell’Associazione CIA Sardegna, sostiene con entusiasmo l’adesione all’iniziativa per la costituzione del Biodistretto, che potrà rappresentare un’ ottima opportunità di sviluppo sia per le aziende agricole che per i territori coinvolti.
Pasquale Sulis, funzionario dell’Agenzia Laore, con l’ausilio di una presentazione PPT illustra:
- i compiti dell’Agenzia Laore previsti dallo Statuto e quelli affidati dalla Legge regionale 16/2014 e dalle Direttive di Attuazione;
- il concetto di distretto e gli elementi caratterizzanti un Biodistretto, specificando che si tratta di un processo organizzativo degli operatori interessati per l’ideazione e l’attuazione di un progetto di sviluppo locale che valorizzi le specificità del territorio con la partecipazione attiva dei portatori di interesse (imprese agricole e artigianali, della trasformazione, logistica, distribuzione, commercializzazione, del sistema ricettivo turistico e della ristorazione, della società civile organizzata e del sistema istituzionale locale).
- i riferimenti normativi che regolano il riconoscimento del Biodistretto;
Presenta il percorso partecipato con le attività da svolgere negli incontri di animazione al fine di predisporre il fascicolo da allegare all’istanza di riconoscimento del Biodistretto e nel dettaglio:
- l’ identificazione del territorio (analisi di contesto e analisi swot);
- l’individuazione dei portatori di interesse (soggetti partecipanti, soggetti da coinvolgere);
- la rilevazione dei fabbisogni e la definizione degli obiettivi (analisi dei problemi, albero dei problemi, albero degli obiettivi);
- la condivisione della strategia (piano di distretto);
- la definizione dell’organizzazione e della governance (organizzazione dei portatori di interesse, statuto e regolamento).
Il percorso di animazione prevede almeno sei incontri, tra cui quelli destinati all’analisi delle seguenti filiere produttive, così come indicate dal soggetto proponente e condivise dai partecipanti:
- Filiera Lattiero casearia ovi-caprina (allevamento, caseificio, commercializzazione, vendita diretta)
- Filiera Ortofrutticola (agricoltori, condizionamento, OP ortofrutta, vendita diretta, commercializzazione)
- Filiera Cereali Pane Pasta (cerealicoltori, mulino, panificio e pastificio, commercializzazione, vendita diretta)
- Filiera Vitivinicola (viticoltori, cantina, commercializzazione, vendita diretta)
- Olivicolo-olearia (olivicoltori, vivaio, frantoio, olive da mensa, OP olivicola, vendita diretta)
- Filiera apistica
Successivamente si definiscono alcuni aspetti di carattere organizzativo quali: Comunicazione
L’informazione e la comunicazione sulle attività per la costituzione del biodistretto, saranno veicolate attraverso il sito www.copagrisardegna.it, dove si individua uno spazio dedicato (biodistretto sud Sardegna); sulla pagina facebook dedicata al biodistretto; sulla pagina facebook della CIA Cagliari; attraverso comunicazioni dirette agli indirizzi mail degli aderenti; messaggistica; comunicati stampa.
Organizzazione
L’Agenzia Laore cura la facilitazione degli incontri di animazione e provvede alla redazione dei report degli incontri.
La gestione e il trattamento dei dati personali dei soggetti partecipanti agli incontri è responsabilità del soggetto proponente Copagri Sardegna.
La presentazione della domanda di riconoscimento e la redazione del relativo fascicolo, sarà curata da Copagri Sardegna, CIA Sardegna, ASAB Sardegna, OP S’Atra Sardigna.
La Segreteria Organizzativa è in carico a Copagri Sardegna.
Logistica
Gli incontri di animazione territoriale si svolgono sulla piattaforma Skype messa a disposizione da Copagri Sardegna.
L’ultimo incontro, covid permettendo, sarà in presenza.
Per ogni filiera individuata sono previsti due incontri, uno dedicato all’analisi SWOT e uno all’analisi delle problematiche.
Ignazio Cirronis,Copagri Sardegna, comunica che il riconoscimento del Biodistretto avverrà dopo la sottoscrizione formale della costituzione, con atto notarile, così come rappresentato dal Servizio sviluppo dei territori e delle comunità rurali.
Successivamente Pasquale Sulis invita i partecipanti a definire e condividere le regole per il miglior funzionamento degli incontri di animazione.
Le decisioni in merito sono di seguito dettagliate:
Calendario degli incontri | 1° incontro di animazione 3 settembre 2021 2° incontro di animazione 9 settembre 2021 |
Durata dei focus | Massimo 1 ora e 30 minuti |
Ora di inizio e fine dei focus | Dalle ore 18,00 alle ore 19,30 |
Sede dei focus | Piattaforma Skype a cura di Copagri Sardegna |
Durata massima degli interventi | 3 minuti |
Report | Laore predispone un report per ogni incontro, punto di partenza per l’incontro successivo. |
Informazione sulle attività | I report saranno pubblicati: sul sito web e sulla pagina facebook di Copagri Sardegna; sulla pagina facebook di CIA Sardegna |
Altre proposte |
Carlo Tuberoso,dell’Università di Cagliari, presenta le attività di Ricerca nel settore agroalimentare e nello specifico sul miele e sui dolci per i celiaci. Sottolinea la necessità del trasferimento ai territori delle attività di ricerca e manifesta la disponibilità dell’Università ad accompagnare le esigenze di innovazione degli operatori.
Ernesto Bonomi, CRS4, si occupa tra l’altro di agricoltura digitale, di gestione dei dati e intelligenza artificiale per il supporto informativo e decisionale delle imprese. E’ interessato a mettere a disposizione delle imprese le conoscenze e la capacità di analisi dei dati, per proporre soluzioni alle problematiche delle diverse filiere.
Silvano Piras dell’ANAB (Associazione Nazionale Architettura Bioecologica), presenta le attività di promozione nel campo della bioedilizia, sulla formazione e sensibilità sul tema delle costruzioni con particolare cura al recupero edilizio esistente, all’efficienza energetica degli edifici, alla salubrità degli ambienti e all’uso dei materiali naturali. Illustra alcune funzioni dell’architettura Bio- ecologica come elemento qualitativo nella costruzione di edifici.
Martino Muntoni, (Agris Sardegna), illustra le attività di ricerca dell’agenzia sulle produzioni biologiche delle filiere cerealicole e olivicolo-olearie.
In qualità di socio della Società Italiana Vivaistica sottolinea la necessità di mettere in campo esperienze sulla difesa vivaistica con il metodo di produzione biologico.
Annalisa Columbu, Lega Ambiente, promuove l’agricoltura sostenibile e biologica, condivide l’adesione al distretto come strumento di transizione ecologica.
Pietro Tandeddu, Direttore di Copagri Sardegna, evidenzia che con il biodistretto s’intendono valorizzare le produzioni agricole e costruire relazioni corrette con i trasformatori e con la vendita diretta ai fini di controllare la filiera con strumenti di cooperazione per realizzare un maggiore valore aggiunto. Auspica una maggiore collaborazione tra il settore agricolo, l’artigianato e il sistema turistico ricettivo; inoltre la collaborazione con gli enti locali per incrementare la presenza di prodotti BIO nelle mense pubbliche. Chiarisce che la Regione Sardegna non finanzia i distretti e attualmente è presente un capitolo di bilancio con una dotazione di 100.000,00 euro ma non sono stati approvati i criteri di erogazione.
Conclude affermando che la nuova programmazione comunitaria e nazionale, anche con il PNRR, mette a disposizione importanti risorse finanziarie a favore dei contratti di filiera e di distretto e vi saranno bandi specifici per i biodistretti.
La riunione si conclude alle ore 18:35. Report redatto da Laore Sardegna
Slide presentate il primo incontro