Domani martedì 29 ottobre, tavolo sul latte in Regione con la ministra Bellanova. Sarà presente Copagri, insieme alle altre sigle sindacali, le associazioni di categoria e i rappresentanti dei pastori
Martedì 29 ottobre un nuovo tavolo sulla questione latte, con la nuova ministra dell’Agricoltura Bellanova. Siederanno insieme in regione il Presidente Solinas, l’assessora all’agricoltura Murgia, le sigle sindacali e buona parte del mondo agropastorale sardo.
La ministra Bellanova, in un’intervista rilasciata alla Nuova Sardegna, ha parlato chiaro “voglio sentire l’opinione di tutta la filiera produttiva”, sia per quanto riguarda il mondo agropastorale, sia per ogni settore che verrà compreso nel nuovo Psr e nella nuova Pac. Saranno invitati a partecipare al tavolo molti delegati, forse un numero eccessivo, si chiedono Roberto Furesi e Pietro Pulina sempre sulla Nuova, che vedono la trattativa sempre più in salita. Ossia, tante sigle, tanti rappresentanti di un settore che in fondo soffre dello stesso problema e chiede la stessa cosa: il lavoro dei produttori deve essere remunerato in modo equo. Saranno presenti al tavolo Copagri, Cia, Coldiretti, Confagricoltura, Agci Sardegna, Confcooperative, Legacoop, Eurocop, Più Sardegna, Uci, Liberi agricoltori Sardegna, Cooperativa allevatori ovini, Associazione interprovinciale pastori sardi, due portavoce del movimento spontaneo nato a febbraio.
Stessa dichiarazione della ministra dell’agricoltura che afferma “stop al latte sottocosto, difendiamo i nostri pastori… il reddito dei pastori va tutelato anche attraverso un’attenta verifica del rispetto del divieto di vendita palesemente sotto i costi di produzione”.
La posizione di Copagri è quella che punta a ridurre drasticamente la produzione di latte per formaggio, e dirottare le eccedenze in altri settori (latte tale e quale e latte in polvere) in questo articolo si può leggere la proposta.